«Vogliono parlare di pace con gli strumenti della guerra. Parlano di civili innocenti a cui dare voce, per poi scagliarsi contro i lavoratori di una fabbrica, persone comuni che si guadagnano da vivere e che diventano bersaglio di rabbia e violenza solo perché svolgono il proprio lavoro. Colpire le auto dei dipendenti, vandalizzare i muri o lanciare oggetti contro chi entra a lavorare non è “resistenza”, nulla ha a che fare con la causa palestinese o con l’offrire aiuti: è pura violenza contro lavoratori inermi.»
Così in una nota Paola Ambrogio, senatore di Fratelli d’Italia, sulla distruzione delle auto dei dipendenti Leonardo di Torino da parte dei manifestanti.