“Secondo un geniale magistrato di Firenze, gli anarco-comunisti che si accingevano a colpire una sede di Casapound con dei candelotti di dinamite non stavano commettendo un atto di terrorismo perché ‘la volontà di colpire una controparte politica non è terrorismo’. Vista la faziosa assurdità di una tale dichiarazione, sorge il fondato sospetto che a parti invertite lo stesso giudice avrebbe chiesto l’ergastolo. Assistiamo da anni a una pericolosa deriva tesa a giustificare, da parte di magistratura, media e istituzioni, ogni violenza e ogni sopruso contro le organizzazioni di destra sgradite al governo ma questa vergognosa sentenza segna un salto di livello indegno di uno Stato civile. Se ci fosse in Italia un CSM degno del suo ruolo questa vicenda non resterebbe senza conseguenze”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Giovanbattista Fazzolari.