“Sono semplicemente vergognose le prese di posizione – ora di giubilo, ora di gaudio – di alcuni avversari politici, successive alla notizia del rinvio a giudizio del sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro. E pensare che sono gli stessi che evocano a ogni piè sospinto quella Costituzione che invece calpestano non appena il personale interesse politico lo richiede. E pensare che solo se avessero cercato di limitare la personale furia iconoclasta, si sarebbero accorti che anche oggi la Procura della Repubblica di Roma ha chiesto per Delmastro il non luogo a procedere, l’opposto di quanto disposto dal Giudice per le udienze preliminari. Se basta un rinvio a giudizio per rianimare i mai sopiti animi dei giustizialisti in servizio permanente effettivo, siamo fieri di essere schierati sul fronte opposto di una sinistra priva di idee e dei principi fondamentali dello Stato di Diritto. Siamo vicini personalmente e come gruppo parlamentare all’amico Andrea Delmastro, nella certezza che in sede processuale dimostrerà l’infondatezza delle accuse rivoltegli, ben conoscendo ed apprezzando da anni il rigore che ne ha sempre caratterizzato l’azione professionale e politica. Quanto poi alla riesumazione da parte del Pd di una mozione con cui si vorrebbe che il Presidente del Consiglio chiedesse le dimissioni di Delmastro siamo disponibili a discuterla anche domani, ma i megafoni della Schlein stiano tranquilli che cadrà in un nulla di fatto, avendo il Sottosegretario la piena fiducia del Parlamento. Siamo, da ultimo, fieri di aver difeso il 41bis dagli attacchi dei terroristi anarchici e da Alfredo Cospito, per proseguire il percorso di lotta alla criminalità organizzata”.
Così Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera.