Anniversari e cultura: nasce il progetto “Casanova 300”, dedicato al grande letterato e avventuriero veneziano

Giacomo Casanova (1725 – 1798) è sicuramente stato uno dei personaggi più intriganti ed affascinanti del XVIII secolo e non solo. Avventuriero, agente segreto, massone, praticante di esoterismo, noto per essere un libertino abilissimo nelle arti amorose (al punto che il suo nome è utilizzato per antonomasia ad indicare un raffinato seduttore), Casanova fu tra l’altro, secondo varie fonti – e ve ne abbiamo raccontato nella tappa del nostro viaggio tra miti e leggende d’Italia dedicata a Venezia e al Ponte dei Sospiri – l’unico detenuto che riuscì nella difficilissima impresa di fuggire dai Piombi, il celebre carcere veneziano collegato alla sala udienze appunto dal Ponte dei Sospiri. Casanova fu però anche molto altro: firmò infatti numerosissime opere tra saggi di argomento vario, traduzioni, trattati e vera e propria letteratura, sia in prosa sia in versi. E anche un’eccezionale autobiografia (Histoire de ma vie), in cui oltre a ripercorrere le sue innumerevoli avventure, accenna anche ai suoi incontri con molte delle personalità politiche e culturali dei suoi tempi. Per questo suo essere eclettico e geniale sotto moltissimi punti di vista, a Giacomo Casanova, in occasione dei trecento anni dalla nascita, sono stati ideati ed avviati una serie di importanti progetti commemorativi.

Tra essi spicca “Casanova 300”, un progetto patrocinato tra gli altri da Ministero della Cultura, che si propone di far conoscere il grande veneziano “non solo come figura storica, ma anche come icona di libertà, passione e intelligenza”, oltre a “stimolare una riflessione sulla sua rilevanza nella società moderna”. L’idea dunque – spiegano gli organizzatori in una nota sui social – è quella di “esplorare e valorizzare l’eredità culturale di Giacomo Casanova attraverso una serie di iniziative che spaziano dalla ricerca accademica alla divulgazione culturale, passando per eventi artistici e mostre. Saranno organizzati convegni, tavole rotonde, esposizioni e pubblicazioni dedicate alla vita e alle opere di Casanova, con l’obiettivo di offrire una visione innovativa e approfondita del celebre avventuriero, scrittore e diplomatico”.

Sotto la direzione scientifica dello studioso di letteratura e storia professor Francesco Bruni e la curatela di Franca De Santis, con un logo di design appositamente creato da Anna Montella, il progetto ha uno dei suoi punti di forza nell’edizione 2025 del Premio “Terra dei Padri”, che “sarà conferito a personalità, istituzioni e studenti che si sono distinte nel campo della cultura, della letteratura e delle arti, in linea con lo spirito e l’eredità di Casanova”. L’idea dunque, supportata dalla Casa editrice Solfanelli e dal Gruppo Tabula Fati (che pubblicheranno le opere legate al progetto), è quella di realizzare – dicono ancora i promotori – “un’esperienza culturale ed intellettuale unica”. Un’esperienza e riscoperta che sicuramente non lascerà indifferenti quanti decideranno di prendervi parte.

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Cristina Di Giorgi
Cristina Di Giorgi
Cristina Di Giorgi, due volte laureata presso l'università La Sapienza di Roma (in giurisprudenza e in scienze politiche), è giornalista pubblicista e scrittrice. Collabora con diverse testate e case editrici.

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