“Quanto accaduto oggi a Luino a Palazzo Verbania, allorquando, nel corso di un convegno sulla Resistenza, la Presidente di ANPI Varese ha apostrofato un giovane studente di Gioventù Nazionale dicendogli ‘ti prenderei a sberle’, non può che comportare una dura presa di posizione da parte di tutti coloro che si occupano, a tutti i livelli, dell’educazione dei nostri ragazzi. Il fatto è di gravità assoluta e mi auguro che la presidente di ANPI ne tragga le conclusioni, dimettendosi da un incarico che ha dimostrato di non essere in grado di condurre. Tra l’altro lo studente aveva avuto il solo ardire di affermare che vi sono state più resistenze, tra le quali quella comunista che mirava a sostituire una dittatura con un’altra dittatura. Presenterò domani stesso una interrogazione parlamentare al ministro dell’Istruzione su questo fatto increscioso. Quando da sindaco di Luino ho, con la mia giunta, curato la ristrutturazione di Palazzo Verbania, ho perseguito un progetto volto alla divulgazione della cultura in favore delle giovani generazioni, non certo per manifestazioni di rabbia e di odio come quelle messe in atto oggi”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Andrea Pellicini.