Anticipi PAC, Cerreto (FdI): il PD si inaridisce anche in agricoltura

«I rappresentanti del PD non sono aggiornati. Il PD perde i tempi della politica, e il caos che regna a sinistra fa perdere di vista anche il quadro normativo che regola l’agricoltura. I deputati Pagano e Stefanazzi attaccano il Ministro Lollobrigida, a vuoto, con un dato sbagliato nella forma e nella sostanza. Infatti — dichiara l’onorevole Cerreto — non è vero che non si erogano più gli anticipi in agricoltura. La realtà è che non è possibile perché è cambiato il quadro normativo. I colleghi dovrebbero infatti sapere che il regolamento (UE) n. 1307/2013, a decorrere dal 1° gennaio 2023, è stato abrogato dal regolamento (UE) n. 2021/2115, e che dunque non è più possibile concedere analoga anticipazione proprio per il venir meno della base giuridica che la permetteva. Dall’altra parte le Regioni hanno chiesto una proroga delle scadenze del 15 maggio 2023 e del 9 giugno 2023 per la presentazione delle domande di aiuto sul I e II pilastro, proroga concessa rispettivamente fino al 30 giugno 2023 e al 25 luglio 2023. La concessione delle proroghe ha di fatto reso impraticabile l’erogazione degli anticipi al 31 luglio, dato che le somme possono essere anticipate solo a seguito della finalizzazione dei controlli di ammissibilità delle domande. Ci tengo a evidenziare che anche su sollecitazione del MASAF le anticipazioni che saranno erogabili a partire dal 16 ottobre 2023 saranno aumentate – anche in risposta ai recenti eventi alluvionali – dal 50% per gli interventi sotto forma di pagamento diretto e dal 75% per gli interventi per superficie/capo di bestiame dello sviluppo rurale, rispettivamente al 70% ed all’85%».

È quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia, Marco Cerreto, relativamente all’accusa del mancato anticipo dei pagamenti PAC avanzata dal Partito Democratico.

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