“L’obbligo di astensione dei componenti della Commissione Antimafia è una condizione necessaria, quando uno dei commissari non si trovi in condizione di indipendenza o estraneità rispetto alle tematiche affrontate dall’assise guidata da Chiara Colosimo. È questo il principio base del disegno di legge presentato in Senato e sottoscritto dai componenti senatori del centrodestra della Commissione, insieme ai colleghi della Camera, per evitare casi di potenziali conflitti di interesse rispetto a specifiche attività d’indagine. Con le modifiche previste, infatti, potremo risolvere situazioni urticanti relative a uno dei componenti, che si ritrovi ad essere ascoltato nell’ambito di procedimenti compiuti prima della sua elezione: con questo disegno di legge, quindi, puntiamo a una soluzione equilibrata per evitare simili circostanze. L’obbligo di astensione, per una situazione di incompatibilità, comporterà l’impossibilità di prendere parte ai lavori e alla consultazione dei documenti senza, però, portare alle dimissioni dal collegio e senza influire sulla composizione dello stesso. Un’opzione equilibrata e garantista nel solco dell’imparzialità, della trasparenza e dell’obiettività richieste dal ruolo”.
Così il senatore di Fratelli d’Italia e componente della Commissione Antimafia, Giorgio Salvitti.