“È davvero sconfortante e sconcertante leggere parole tanto spregevoli rivolte contro Paolo Borsellino, un simbolo della lotta contro la mafia. Dopo oltre vent’anni, grazie all’iniziativa del Presidente Colosimo, la commissione Antimafia ha ripreso con determinazione il suo lavoro, cercando di far luce su uno dei periodi più oscuri della nostra storia, le stragi mafiose. Tuttavia, appare evidente che questo tentativo di giungere alla verità non sia gradito a tutti. L’etichetta di “tragicomico” attribuita all’inchiesta che Borsellino stava conducendo, è un insulto che lascia profondamente indignati. Si assiste a forme di ostruzionismo continuo, accuse infondate e l’uso di appellativi vergognosi, che danno l’impressione di un vero e proprio fastidio nei confronti di chi sta cercando giustizia. È arrivato il momento che si facciano una ragione: questo governo è deciso ad andare fino in fondo, con determinazione, nella ricerca della verità che per troppi anni è stata volutamente celata. La memoria di chi ha sacrificato la propria vita non può e non deve essere calpestata”.
Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Luca Sbardella.