“Giuseppe Conte non è solo un ex presidente del Consiglio di maggioranze variabili, ma anche il leader dei 5Stelle avvezzi a giudicare sempre tutti e tutto. Possibile che riesca a stare in silenzio anche di fronte al censurabile comportamento di un deputato del suo partito? Dalle deliranti parole scritte contro la senatrice Liliana Segre sui social dall’avvocato Quatrano – tra gli invitati alla conferenza stampa di martedì alla Camera promossa anche dai 5Stelle – infatti nessuna presa di distanza e di critica da parte di Stefania Ascari, ma una per nulla onorevole giaculatoria nei confronti dell’on Giovanni Donzelli. Siamo alle solite: Conte e i suoi si mostrano come le noci di cocco: duri censori – al di fuori – degli avversari politici, acquetta – dentro -, quando si tratta di prendere le nette distanze da comportamenti, riprovevoli sotto più profili, dei loro esponenti. Di certo c’è che il silenzio di Conte è peggio delle dabbenaggini dell’on. Ascari”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.