“L’incontro dalle derive antisemite organizzato da PD e ANPI a Monte Porzio, cittadini israeliani allontanati da ristoranti, un professore della Iuav di Venezia aggredito da un gruppo di studenti accusato di condividere progetti universitari con gli atenei di Israele, scaffali dei supermercati Coop svuotati dei prodotti israeliani per presunta solidarietà con la popolazione palestinese, questi sono solo alcuni dei tanti episodi gravissimi accaduti negli ultimi giorni in Italia. Cosa sono se non atti antisemiti? È veramente grave che in merito non vi sia una aperta condanna da parte di tutte le forze politiche. Eppure, alcuni – magari per qualche voto in più – usano in maniera strumentale tali episodi di odio, aizzando i manifestanti, distribuendo liste di agenti sionisti o diffondendo una pesantissima disinformazione su quanto accade dal 7 ottobre 2023 in poi in Medio Oriente. Ma chi inquina i dati, le percezioni e i fatti di cronaca altro non è che un propulsore di odio e discriminazione. Numeri alla mano, lo scorso anno in Italia gli atti antisemiti si attesta siano quadruplicati, e la stessa (o addirittura più grave) tendenza è registrata negli altri Paesi europei. Nascondersi dietro la maschera subdola dell’antisionismo è un’altra presa in giro, perché l’antisionismo – come è stato sottolineato nel convegno di oggi – rafforza l’antisemitismo. I pregiudizi ampiamente diffusi nei media – sono continui i casi tutt’altro che imparziali – e anche nelle università sono intollerabili. È giusto fare chiarezza e smontare, una ad una, fake news che vorrebbero farci credere che i mali del mondo non li causa il terrorismo fondamentalista di Hamas o dell’Iran bensì Israele, l’unica democrazia della regione”.
Lo dichiara Giulio Terzi, senatore di Fratelli d’Italia, al convegno “Letture contro la disinformazione su Israele” in corso presso la Sala ISMA del Senato.