“Il Parco regionale dell’Appia Antica, a due passi dal Mausoleo di Cecilia Metella ed esattamente nel Pianoro di Sant’Urbano, è stato liberato dalle orribili carcasse in ferro che vi campeggiavano dal 2021. Le aveva posizionate la FAO, non si sa bene come possano essere state autorizzate posto che in un’area regionale protetta si fa fatica anche a piantare un ombrellone, ma tant’è. La FAO le aveva dimenticate lì, il Parco pure, la gente ci aveva perfino fatto l’abitudine. Io no, tanto meno ho dimenticato che quello schifo dovesse liberare il Parco. Ho segnalato più volte questa follia e ora che finalmente ci sono dirigenti capaci ed efficienti al vertice del Parco dell’Appia antica ce l’abbiamo fatta. Che alberi e non ferraglia siano ora piantati in quella radura spoglia.
Grazie”. È quanto scrive il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli sul profilo Instagram nel quale ha caricato le immagini delle 5 installazioni di ferro realizzate dalla Fao in occasione del G20 del 2021 per inaugurare le iniziative delle Green Cities. “Questi ecomostri nel parco archeologico più bello del mondo erano stati avallati dall’ex presidente della Regione Lazio Nicola Zingarelli. La sinistra ovunque metta mano trasforma tutto in ruggine”.