Approvata in Consiglio la proposta di legge sulla disciplina del settore fieristico

Approvata ieri in Consiglio regionale la proposta di legge sulla nuova disciplina del sistema fieristico regionale, presentata dal presidente del gruppo consiliare Enoch Soranzo.
“Nell’era di internet tutti i prodotti, novità comprese, sono a portata di mano in tempo
reale”, afferma Enoch Soranzo, presidente del gruppo consiliare regionale FdI. In effetti,
esclusi i prodotti che devono essere fisicamente “testati”, le fiere tradizionali hanno oggi
poco senso di esistere, a meno che non si possa contare su brand fortissimi che attirano visitatori a prescindere o su percorsi esperienziali innovativi. “Chi visita una fiera”, continua Soranzo, “ha la necessità di andare in un luogo dove, in breve tempo, possa avere una panoramica completa dell’offerta produttiva. Quello che è necessario a questo tipo di esposizioni per sopravvivere è tuttavia utilizzare modelli ibridi, cioè innovarsi sia nel mondo fisico che in quello digitale, aprendo un nuovo scenario che prende il nome di Phygital, un ambiente nel quale le relazioni fisiche tra le persone saranno accompagnate da quelle digitali, durevoli a distanza. Per questo motivo, insieme ad altri consiglieri, ho presentato al Consiglio una modifica all’attuale legge regionale del 2002, relativa alla disciplina del settore fieristico, nella convinzione che dopo vent’anni fosse necessario l’aggiornamento di un sistema fondamentale per la nostra economia.”
“Abbiamo proposto l’istituzione di un Tavolo per il comparto fieristico regionale”, chiosa
il consigliere cofirmatario della proposta di legge, Daniele Polato, “destinato alla co-progettazione sinergica tra la componente politica, quella amministrativa dirigenziale, le
associazioni di categoria e le componenti sindacali. Il nostro obiettivo è lavorare a stretto contatto con i Tavoli ministeriali dedicati, per la tutela e la promozione di un sistema fondamentale non soltanto a livello regionale ma anche nazionale e internazionale, con la possibilità che la Regione possa concorrere finanziariamente soprattutto allo sviluppo sui mercati esteri.”

Resta aggiornato

Invalid email address
Promettiamo di non inviarvi spam. È possibile annullare l'iscrizione in qualsiasi momento.

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.

Leggi anche

Articoli correlati