Approvata oggi dal consiglio regionale la mozione presentata dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, primo firmatario il capogruppo Raffaele Speranzon, che richiede l’impegno della Giunta regionale del Veneto a sostenere la necessità di ricostituire un Corpo di polizia forestale e ambientale dello Stato.
La richiesta richiama una proposta di legge che va nella stessa direzione e presentata dal senatore e coordinatore regionale FdI, Luca De Carlo. Fondamentale per Speranzon tutelare i cittadini e la sicurezza forestale, ambientale e agroalimentare: “Viviamo in un territorio meraviglioso, dalle Dolomiti Bellunesi a Venezia e la sua laguna, dai siti palafitticoli tra Verona e Padova alle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene; abbiamo parchi, riserve naturali e foreste; possiamo contare su una produzione agroalimentare di eccellenza, invidiata da tutto il mondo e che pesa in maniera importante sulla nostra economia, soprattutto alla voce export. Per questo è fondamentale cancellare la riforma Madia che ha soppresso il Corpo Forestale dello Stato e ricostituirlo al più presto, con le competenze necessarie e con organici formati e numericamente all’altezza”.
“Mi fa piacere – conclude Speranzon – che la necessità che abbiamo sollevato con questa mozione di un corpo forestale dedicato alla difesa del nostro ambiente, e quindi del turismo e della nostra economia, sia stata recepita anche dagli altri consiglieri, segno di un evidente errore dell’allora Governo Renzi che volle applicare alla sicurezza la fredda logica dei numeri e che però solo nel suo primo anno portò a oltre 2 miliardi di euro di danni per incendi nei boschi a fronte di un risparmio di 100 milioni di euro. Spiace però che su un tema così sentito si sia registrata la spaccatura del Partito democratico, con due voti a favore, un astenuto e il voto contrario della consigliera Vanessa Camani, segno di mancanza di unità e di visione comune per il territorio”.