“Per fronteggiare i conflitti in corso nel mondo e prevenirne di ulteriori serve una visione comune, in cui anche l’OSCE ha un ruolo davvero importante. Non consideriamo gli scenari di guerra come isolati, ma analizziamo insieme la sicurezza del Mediterraneo quanto la situazione in Ucraina e in Medio Oriente. Serve una vera cooperazione internazionale, un’azione che sia realmente efficace. Sta anche a noi stimolarla e metterla in atto: il nostro Governo crede in questo modo di operare”. Così il deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Loperfido, componente della Delegazione italiana all’Assemblea parlamentare dell’OSCE, nel suo intervento alla riunione autunnale, in corso di svolgimento a Yerevan, in Armenia.
“Da un lato – continua – occorre rafforzare la dimensione costitutiva dell’OSCE parlamentare: essere un forum di dialogo sancito dall’Atto finale di Helsinki. Una dimensione che è stata duramente colpita dall’aggressione russa, ma che ha resistito. Dall’altro, bisogna fronteggiare la crescente interconnessione tra le due grandi crisi: quella innescata dalla guerra di aggressione della Russia e quella apertasi con l’aggressione di Hamas contro Israele. Entrambe hanno a che fare con scenari geopolitici più ampi, che potrebbero produrre conseguenze di medio periodo anche in aree come il Mediterraneo orientale e l’Asia centrale”.