Il cardinale in pensione Joseph Zen è stato appena rilasciato su cauzione, secondo quanto annunciato dai media mercoledì (11 maggio). Era stato arrestato, insieme a una pop star e un accademico, tutti e tre ai sensi del National Security Act. Il Vaticano aveva espresso la sua “ preoccupazione ” all’inizio della giornata.
Queste personalità di spicco della battaglia per la democrazia ad Hong Kong hanno in comune l’aver partecipato alla gestione di un fondo – ora sciolto – destinato a finanziare la difesa degli attivisti arrestati durante le grandi manifestazioni pro-democrazia che hanno scosso l’ex colonia britannica nel 2019 Tra loro l’accademico Hui Po- keung, la cantante Denise Ho, attivista per i diritti LGBTQ, e il cardinale in pensione Joseph Zen, 90 anni, uno dei massimi esponenti religiosi cattolici della metropoli finanziaria, hanno confermato queste fonti all’AFP.
Ex vescovo di Hong Kong, dove risiedono 400mila cattolici, il cardinale Zen è noto per non usare mezzi termini e per la sua instancabile difesa delle libertà politiche e delle riforme democratiche. In un comunicato, la Santa Sede ha affermato di aver “appreso con preoccupazione la notizia dell’arresto del cardinale Zen e di seguire con estrema attenzione l’evolversi della situazione“.
Zen il cardinale che Bergoglio si e’ rifiutato di ricevere ed ha alzato un muro sul dossier accordi Vaticano/Cina.