Arresto di un tunisino ritenuto membro dell’Isis. Speranzon: “Inaccettabile che un individuo così pericoloso girasse nel nostro territorio”

“È gravissimo e inaccettabile che una persona così pericolosa potesse girare nel nostro territorio.
Purtroppo abbiamo visto, anche in recenti occasioni come quelle dei rave party, come al Ministero dell’Interno siano talmente preoccupati a dare la caccia agli italiani onesti da sottovalutare gli altri problemi. Per questo, oltre a ribadire la richiesta fatta da Fratelli d’Italia e sottoscritta da centinaia di migliaia di italiani di dimissioni del ministro Lamorgese, credo che sia l’ora passata di controllare tutti i migranti ospitati nei vari centri sul territorio nazionale: non possiamo continuare ad accogliere chi viene in Europa e in Italia per minacciare la nostra sicurezza. Complimenti alla Polizia di Stato di Venezia e di Gorizia e Direzione Centrale della Polizia di Prevenzione per la riuscita dell’operazione di questa mattina”: così il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio regionale, Raffaele Speranzon, sull’arresto in mattinata di un cittadino tunisino di 25 anni, raggiunto da un mandato di cattura internazionale per l’estradizione emesso dal Tribunale di Tunisi per “partecipazione ad associazione terroristica e atti di terrorismo”.

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