Danny Maggs, 22 anni, di Plymouth, sorride alla telecamera e agli obiettivi dei fotografi, e aggiunge anche un gesto ‘sciolto’ della mano mentre viene prelevato dai soccorritori dopo essere stato morso da un grosso squalo sul polpaccio destro, vicino alla Grande barriera corallina, martedì, mentre faceva snorkeling nelle acque cristalline delle Isole Whitsunday , in Australia. Da curare anche l’amico di Danny, Alistair Raddon, 28 anni, di Southampton, a cui è stato morso il piede destro nello stesso attacco. I medici hanno detto che la coppia era di buon umore e ha trascorso tutto il volo verso il Mackay Base Hospital discutendo animatamente della coppa del mondo di rugby, arrivando anche a scherzare sulla vittoria 40-16 della loro squadra, Inghilterra sull’Australia,10 giorni fa. In ospedale, le condizioni dei due giovani sono state giudicate ‘gravi ma stabili’, ed entrambi sono stati sottoposti a due delicati interventi chirurgici.
In proposito, Keith Maggs, padre di Danny, ha riferito ai giornalisti che suo figlio ha trascorso oltre quattro ore sul tavolo operatorio per effettuare l’intervento iniziale, prima di tornare nuovamente sotto ai ferri per ulteriori operazioni. Maggs ha raccontato che suo figlio, un giovane e capace idraulico, lo ha chiamato al telefono subito dopo la prima operazione, descrivendo al padre il ‘terrificante’ calvario pare ora superato, aggiungendo poi di essere stato fortunato perché avrebbe potuto andargli molto peggio. Il nonno di Danny, Terry, ha detto: “Lo squalo avrebbe potuto facilmente ucciderlo. Ci sentiamo tutti sollevati che non sia accaduto il peggio. Danny ha raccontato di lavorare come idraulico a Plymouth e che il suo hobby sono i viaggi, anche quelli molto lunghi. Il ragazzo ha infatti aggiunto di essere lontano da casa ormai da più di un anno e di mantenersi lavorando dove gli capita.
L’attacco dello squalo è avvenuto alle 10.17 del mattino mentre la coppia di amici stava nuotando nell’oceano al largo di Hook Island, parte delle Isole Whitsunday, nel Queensland, che è un luogo molto conosciuto e frequentato dai turisti. Entrambi i ragazzi stavano prendendo parte a un tour in barca organizzato per lo snorkeling quando è avvenuto l’attacco, e hanno raccontato ai medici che nel momento in cui è arrivato lo squalo, stavano giocando e agitando l’acqua intorno a loro.
Grant Bollington, che ha fatto parte dell’equipaggio dell’elicottero che ha portato i due in ospedale, ha detto al Queensland Times: ”Alistair e Maggs stavano lottando in acqua per gioco. Lì per lì, quando lo squalo è arrivato e gli ha afferrato la gamba, Alistair ha pensato che fosse il suo compagno lo stava afferrando e stringendo. Un attimo dopo, però, ha visto il sangue nell’acqua e ha capito di essere in un grosso guaio.” Sanjeev Grewall, che faceva anche lui parte della squadra degli elicotteri di soccorso, ha raccontato come i due ragazzi siano riusciti a tornare sulla barca del tour dove probabilmente le loro vite sono state salvate dai turisti a bordo che erano anche medici. Ha riferito che gli altri escursionisti – che si ritiene siano cittadini tedeschi o belgi – hanno applicato i lacci emostatici a entrambe le vittime permettendo così all’emorragia di arrestarsi. I due ragazzi sono stati quindi portati di nuovo ad Abel Point Marina, ad Airlie Beach, da dove era partito il loro tour, dove sono stati soccorsi da addetti delle ambulanze già allertate e presenti. Da lì, i due inglesi sono stati condotti nella città di Proserpine, a circa 10 miglia di distanza, dove sono stati imbarcati su un elicottero medico e poi portati in aereo all’ospedale della base di Mackay. I due hanno subito un intervento chirurgico e ora le loro condizioni sono giudicate stabili. Un portavoce del servizio di ambulanza del Queensland ha detto che i ragazzi hanno continuato a mantenere il loro buon umore ma ha anche aggiunto: “L’impatto dell’attacco è comunque ancora molto presente nella loro mente”. Un funzionario di Arlie Beach ha riferito che c’erano circa altri 20 turisti sulla barca del tour quella mattina, e che erano rimasti parecchio scioccati anche loro, tanto che hanno dovuto essere assistiti anche da psicologi.
Alcuni amici di Danny Maggs hanno riferito che lo squalo che ha attaccato i giovani era uno squalo tigre, anche se non è chiaro da dove abbiano ottenuto tali informazioni. La madre di Danny, Rachel, che è in vacanza a Malta, ha parlato brevemente coi giornalisti: ‘Siamo scioccati e siamo a migliaia di miglia di distanza, quindi al momento non possiamo fare molto. Speriamo per il meglio. Sembra che nostro figlio sia quello che è uscito peggio dall’attacco, anche se non conosciamo ancora la portata delle lesioni di Danny. Speriamo che entrambi i ragazzi si riprendano presto.”