“Finalmente è arrivata la notizia dell’estradizione di Assange, che dopo aver patteggiato con gli Stati Uniti potrà evitare la prigione lì e recarsi in Australia, sua Nazione di origine. L’accordo arriva mesi dopo la dichiarazione del presidente Joe Biden, il quale aveva reso noto di voler valutare la richiesta di Canberra di non perseguire più Assange, annullando quindi le accuse contro di lui. Ed è quello che auspichiamo anche noi, perché processare il fondatore di Wikileaks per attività riguardanti il giornalismo investigativo, potrebbe avere effetti negativi sul diritto alla libertà di stampa, spingendo i giornalisti all’autocensura per evitare procedimenti giudiziari”.
Lo dichiara la senatrice Cinzia Pellegrino, Coordinatore nazionale del dipartimento Vittime di Fratelli d’Italia.