Astrazeneca, FdI: Governo dice di non sapere nulla di proposta compartecipazione, allora denunci Di Lorenzo

“Dopo le dichiarazioni del Presidente di Irbm di Pomezia Piero Di Lorenzo, rilasciate di recente nel corso di ‘Porta a Porta’ e nelle quali si affermava che l’allora Governo Conte era stato sollecitato – invano – a prendere contatti con l’Università di Oxford per divenire comproprietario del vaccino AstraZeneca, scopriamo grazie a una interrogazione di Fratelli d’Italia che il Governo italiano in realtà non ne sapeva nulla. Nell’imbarazzante risposta che ci è stata fatta pervenire dal Ministero della Salute, infatti, è scritto nero su bianco di come nessuno sia ‘a conoscenza dei fatti citati’ e che pertanto il Governo non ha ‘elementi utili da fornire’. Ora, delle due l’una: o ha mentito in tv Piero Di Lorenzo, e in questo caso ci aspettiamo di prendere presto visione di una querela ai suoi danni da parte del ministro Speranza e del professor Conte, oppure sono loro a dover chiarire, presto e bene, tutti i contorni di questa ennesima riprova di miopia e incapacità di dare all’Italia un ruolo attivo nella gestione della pandemia ignorando, o peggio rifiutando l’opportunità di diventare comproprietari del vaccino in questione. Ricordiamo infatti che il Regno Unito, proprio in ragione dell’inoculazione di massa di AstraZeneca, ha già raggiunto l’immunità di gregge consentendo ai britannici di riaprire le loro attività, obiettivo che al momento per l’Italia rimane pressoché un miraggio. Vogliamo chiarezza e trasparenza: furono Conte e Speranza a sottovalutare le sollecitazioni di Di Lorenzo, o è Di Lorenzo ad aver rilasciato dichiarazioni prive di fondamento? Se è così, lo ripetiamo: Conte e Speranza lo denuncino immediatamente”. Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida, e il deputato e responsabile nazionale del Dipartimento Sanità di FdI, Marcello Gemmato.

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