“Che senso ha in una fase tragica dell’economia italiana a causa del Coronavirus, mettere attività economiche le une contro le altre? Il ministro Spadafora dovrebbe usare maggior buon senso, se lo ha. Essendo ministro per le politiche giovanili dovrebbe piuttosto preoccuparsi della tutela degli studenti sui mezzi di trasporto usati per le tratte casa-scuola-casa. Quelli sì sono pericolosi fonti di contagio purtroppo totalmente ignorati da Conte. Il Governo deve stabilire regole universali per proteggere la comunità dal contagio, impedire gli assembramenti – come quelli che si realizzano su bus e metropolitane – attivare informazione maniacale e controlli severi, risarcire le attività economiche danneggiate. Niente altro che questo, senza martorizzare i cittadini e alterare le abitudini sociali ordinarie innocue dal punto di vista della pandemia”.
E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli che ha appena sottoscritto la petizione su Change.org contro il pericolo di nuova chiusura delle palestre, delle piscine e delle scuole di danza.