Augello, Rampelli (VpC-FdI): tra le pagine più belle, noi non in un’Aula Parlamentare ma sopra la cattedra dell’aula magna di Valle Giulia

“Andrea Augello ci ha lasciati dopo tante battaglie combattute in prima linea, molte con buon esito, ma l’ultima che gli ha riservato il destino impossibile da vincere. Tuttavia l’ha combattuta con tenacia e in buon ordine, come sempre ha interpretato il suo ruolo in questo passaggio terreno.
Abbiamo costruito insieme le comunità più importanti e autorevoli della destra italiana e nessuno di lui potrà dire che non abbia lasciato un segno. C’è molto in questa stagione di governo della sua seminagione e, quel che renderà immortale la sua figura proiettandola avanti nel tempo, si ritroverà nei ragazzi che ha formato e a cui ha voluto bene, che lo hanno ascoltato e seguito spalla a spalla per decenni. Si tratta di una generazione operosa e generosa cui apparteneva anche l’indimenticato fratello Tony cui non sono spettati grandi onori, ma alla quale dobbiamo per intero i frutti che oggi stiamo raccogliendo.
Grazie davvero Andrea, testardo come un mulo, lucido come un elmo, deciso come tutti coloro che hanno un passo in più, sempre serio nella tua irresistibile ironia.

Tra tante pagine belle, la più clamorosa e limpida non ha a che fare con il prestigio e l’autorevolezza guadagnata in questa epoca, non porta giacca e cravatta ma jeans e camicia, non ha microfoni amplificati ma megafoni, non ci vede dietro il banco di un’aula parlamentare ma seduti sopra la cattedra dell’aula magna di Valle Giulia, facoltà dalla quale prese vita il movimento studentesco del ‘68. Lì finì un nostro storico corteo per ricucire lo strappo della nostra cacciata dall’Università. Sembrava una sfida impossibile. Mi perdonerai se, pensando a te, mi viene in mente questo fotogramma: siamo irriconoscibili, ma siamo noi due. Gli studenti di Roma cantavano “vincerà, vincerà, la storia antica la civiltà” contro la riforma del Ministro Falcucci. Ecco qua, mentre esci di casa per andare alla casa del padre ti lascio il megafono. Ma non fare troppo casino, lassù…” E’ quanto scrive il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia sulla sua bacheca Facebook ricordando il senatore Andrea Augello.

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