“Ancora un’attestazione del buon lavoro del governo Meloni arriva dai numeri: l’Ocse ha comunicato che il reddito delle famiglie italiane torna a crescere del +1,4% nel terzo trimestre 2023. È il dato migliore dei Paesi del G7 e dei Paesi Ocse. Già l’Istat aveva sottolineato come l’indice delle retribuzioni orarie è cresciuto, in media, lo scorso anno, del 3,1% rispetto al 2022. Anche qui un dato che è superiore rispetto a quello degli anni passati. Sono evidenti i risultati delle politiche del governo Meloni volte a difendere il potere d’acquisto degli italiani: il trimestre tricolore, il taglio del cuneo contributivo, la detassazione dei fringe benefit e dei premi di produttività. Il 2024 è partito sulla stessa strada, con le misure confermate con la Legge di Bilancio, ma anche con l’esonero contributivo totale per le mamme lavoratrici con almeno 2 figli, l’aumento del bonus nido per il secondo figlio e l’avvio della riforma dell’Irpef”.
Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio.