“Il consiglio regionale aperto del Piemonte che si è svolto ieri a Torino sulla crisi dell’automotive ha ripristinato la cruda verità dei fatti. Plaudo agli interventi del Presidente Cirio, del Vicepresidente Chiorino e dei consiglieri di Fratelli d’Italia che con orgoglio e coraggio hanno ricordato chi sono gli artefici delle folli politiche ‘green’ in Italia e in Europa: il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle, avallando le peggiori visioni ideologiche sulla politica industriale, hanno contribuito a indebolire e distruggere il sistema produttivo nazionale. Il Governo Meloni ha invece dato prova di forza, capacità e lungimiranza, spingendo Stellantis a rilanciare la produzione in Italia. Il settore dell’auto è la più imponente e massiva filiera nazionale ed europea: il Ministro Urso ha cambiato paradigma rispetto ai governi di sinistra portando Stellantis a rivedere il suo piano industriale prevendo l’aumento del livello di vetture prodotte in Italia, il mantenimento dei plessi e il livello occupazionale. L’accordo firmato a dicembre tra il Mimit e Stellantis è positivo perché rilancia il ruolo degli stabilimenti italiani e il ruolo di Torino con l’assunzione di 100 ingegneri. La partita si gioca però anche a Bruxelles: l’obiettivo è quello di puntare con pragmatismo e buon senso non solo sull’elettrico. Per Fratelli d’Italia il settore auto e l’industria rappresentano un pezzo importante per il rilancio della Nazione, oltre che di Torino e del Piemonte. Anche in Regione, come a livello nazionale, stiamo ponendo rimedio ai danni fatti dalla sinistra. Penso, per esempio, al Fondo formazione occupazione, misura presentata dal vicepresidente Chiorino, che prevede un’indennità per quei lavoratori in situazioni di temporanea difficoltà, affinché possano ricollocarsi sul mercato del lavoro con percorsi professionali mirati”. Così il coordinatore regionale piemontese di Fratelli d’Italia, il deputato Fabrizio Comba.