“Grazie all’Italia, l’Unione europea adotta una scelta di buon senso. Oggi, infatti, dopo le perplessità espresse dal nostro governo, il voto alla riunione degli ambasciatori Ue sullo stop dal 2035 alla vendita di auto nuove diesel e benzina è stato rinviato a data da destinarsi. È opportuna una transizione energetica per inquinare meno, ma vanno modificate tappe e modalità. Vanno tutelate imprese e lavoro. L’elettrico non è una religione, ma una tecnologia come le altre. Perché non considerare anche, ad esempio, i biocombustibili e l’idrogeno? L’Italia porterà questa domanda in sede europea, in nome della ragionevolezza e dell’interesse nazionale ed europeo”.
Lo dichiara il senatore Salvo Pogliese, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Industria e Commercio.