“Non ci si rende conto che il settore dell’automotive è compromesso e che non si possono continuare a perseguire le strade del solo elettrico. La libertà di scelta dei consumatori e gli investimenti fatti dai protagonisti del settore per ridurre l’impatto ambientale devono essere sostenuti. Oggi le macchine a motore termico sono molto meno inquinanti di un tempo e si deve valutare il minore inquinamento, non imporre in modo scellerato una soluzione tecnologica. Questo piano non risolve i problemi attuali e ignora completamente ciò che sta accadendo ai mezzi pesanti su cui poggia gran parte della nostra economia, mercato interno ed esportazioni”.
Così Elena Donazzan, eurodeputata di Fratelli d’Italia e vicepresidente della commissione Industria dell’Eurocamera, commentando il piano d’azione per l’industria dell’automotive presentato oggi dal commissario europeo ai Trasporti, Apostolos Tzitzikostas.