“L’iniziativa congiunta di Italia e Germania sulle automotive segna un decisivo cambio di passo rispetto al passato. La lettera inviata alla Commissione europea per ‘superare le gabbie’ del Green Deal rappresenta un segnale tangibile di come sia prioritario proteggere le industrie delle automotive rispetto ad una transizione verde meramente ideologica. Ma non solo. L’Italia del governo Meloni è tornata protagonista sullo scenario europeo. La sinergia di intenti con la Germania per un cambio di rotta sulle politiche del Green Deal ne è la dimostrazione. La transizione verde, come Fratelli d’Italia ha sostenuto fin dall’inizio dello sciagurato Green Deal firmato Timmermans, non può paralizzare un settore chiave per l’economia come quello delle automotive con ricadute sull’occupazione. Servono regole meno stringenti su tempi e modalità di raggiungimento dei target previsti per la riduzione delle emissioni di Co2”. E’ quanto dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Massimo Milani, segretario della commissione Ambiente, territorio e lavori pubblici della Camera dei deputati