“Con questa riforma ci sono più garanzie di equità di quelle previste in Costituzione. Prima di tutto le Regioni interessate ad attuare un processo di autonomia, dovranno trovare un’intesa con lo Stato che dovrà essere approvata dal Parlamento. In secundis, le Regioni che non vogliono l’autonomia possono tranquillamente non chiederla e avranno le stesse risorse di chi l’ha chiesta. Infine, ed è l’aspetto più importante, la legge dice chiaramente che il processo di autonomia puó avvenire soltanto dopo la definizione dei Lep, i livelli essenziali di prestazione. Ed è proprio qui la garanzia che non ci sarà nessuna penalizzazione per il Sud, anzi. Finalmente si potranno applicare i Lep e superare la condizione attuale che penalizza davvero il Mezzogiorno”.
Così il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti.