Autonomia. Urzì (FdI): Incardinata in Commissione, sinistra risolva suo cortocircuito

“È stato oggi incardinato in commissione Affari costituzionali della camera il disegno di legge di attuazione dell’autonomia differenziata delle regioni a statuto ordinario di cui sarò relatore di maggioranza, per Fratelli D’Italia, assieme a Paolo Emilio Russo di Forza Italia e Alberto Stefani della Lega”. Lo comunica Alessandro Urzì, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Affari Costituzionali alla Camera.

“Alcuni i punti cardine che saranno posti nel dibattito: la legge, fortemente avversata dalle opposizioni di sinistra, è di attuazione della riforma costituzionale che riscrisse l’articolo 116 della costituzione, scritta ed imposta proprio dalla sinistra. È la stessa norma di cui chiedono l’applicazione da tempo anche regioni governate dal PD come l’Emilia-Romagna di Bonaccini. Evidente il cortocircuito fra la sinistra di governo e la sinistra di opposizione. Il secondo punto cardine – prosegue Urzì – è quello del profondo lavoro di costruzione di un testo in Senato frutto di un complesso intervento di garanzia svolto dalla delegazione di Fratelli D’Italia e dalla presidenza della commissione affidata al senatore Alberto Balboni, capace di rappresentare, al di sopra di ogni equivoco, principi fondamentali come quelli dell’unità nazionale, della indivisibilità della Repubblica, dell’applicazione sull’intero territorio nazionale dei medesimi livelli di prestazione di servizi sociali e sanitari, della garanzia delle adeguate risorse economiche per garantirli. Tutto ciò – conclude l’esponente di Fratelli d’Italia – nella responsabilizzazione delle amministrazioni regionali che potranno optare se richiedere l’attuazione dell’autonomia oppure rimanere negli standard attuali di competenze”.

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