“È doveroso, innanzitutto, smentire chi vuole far passare una narrazione distorta di questo provvedimento. Ricordo infatti che è stato il governo D’Alema ad introdurre la modifica del Titolo V della Costituzione e con sé il concetto di autonomia. Non solo, Il governo Letta diede attuazione alla possibilità per le Regioni di avanzare istanze per l’autonomia e sarà il governo Gentiloni a stilare le pre – intese con Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. Nel 2018, poi, il presidente Emiliano adottò una delibera per avviare un procedimento di autonomia per la regione Puglia. Insomma, ci vorrebbe coerenza da chi oggi demonizza l’autonomia e che in passato l’ha sostenuta o ne ha avviato, addirittura, la sua realizzazione”.
Lo dichiara in Aula il senatore di Fratelli d’Italia Ignazio Zullo.
“La verità è che oggi siamo davanti ad una scelta: mantenere lo status quo ed assistere all’ulteriore aumento del divario tra Regioni o cambiare, per rideterminare le risorse di ogni territorio, con senso di responsabilità e nel rispetto di tutti i diritti sociali e civili dei cittadini”. E conclude: “Noi siamo dalla parte del cambiamento, ma soprattutto siamo coerenti. L’autonomia era nel nostro programma elettorale e non ci tireremo indietro nel realizzarla”.