Le concessioni esistenti in Italia sono truffe legalizzate ai danni dei cittadini italiani. Fratelli d’Italia chiede l’azzeramento immediato di tutte le concessioni riguardanti le infrastrutture strategiche, non solo delle autostrade, e l’indizione di nuove gare che prevedano l’introduzione della clausola di salvaguardia dell’interesse nazionale.
Tale clausola si dovrebbe concretizzare nel seguente modo: assicurare la proprietà pubblica delle infrastrutture strategiche, sia di quelle di nuova realizzazione sia di quelle già esistenti, nazionalizzando quelle private; tutela della sicurezza nazionale, anche attraverso l’obbligo per i gestori di avere sede legale e fiscale in Italia; risoluzione unilaterale senza oneri per lo Stato in caso di gravi inadempienze da parte del concessionario; obbligo per il contraente di reinvestire nell’infrastruttura, oltre agli investimenti previsti nel contratto di concessione, anche la quota eccedente il 15% dell’utile netto. Al di là delle dichiarazioni roboanti, assistiamo a un Governo che continua a fare regali ai soliti potentati economici, tra i quali la famiglia Benetton, alla quale in qualsiasi altro Stato del mondo sarebbe stata revocata la concessione di Autostrade il giorno dopo una tragedia come quella del crollo del ponte Morandi. Noi, a distanza di due anni, stiamo invece ancora cercando di capire come uscirne, nel timore di dispiacere i Benetton per un’eventuale revoca. È il momento di riportare la barra a dritta e di mettere l’interesse nazionale al primo posto delle priorità. Chiediamo quindi l’immediata introduzione nel nostro ordinamento della clausola di salvaguardia dell’interesse nazionale e l’immediata indizione di nuove gare per la riassegnazione delle concessioni pubbliche delle infrastrutture strategiche”.
E’ quanto dichiara il senatore Giovanbattista Fazzolari, responsabile del programma del partito della Meloni, intervenuto nell’Aula del Senato sulle mozioni relative ad Autostrade per l’Italia.