Autovelox. Torselli (FdI): “Su viale Etruria avevamo ragione noi, serviva solo per fare cassa”

“La Corte d’Appello conferma quello che dicevamo già nel 2013”

“Correva l’anno 2013, Renzi andava raccontando ai suoi che ‘fare il sindaco di Firenze è il mestiere più bello del mondo’, Napolitano veniva rieletto Presidente della Repubblica e la Fiorentina di Montella regalava spettacolo. In quei giorni Fratelli d’Italia denunciava la presenza di un autovelox irregolare, in viale Etruria, usato solo per far cassa e non per tutelare la sicurezza dei cittadini. Oggi un giudice d’appello conferma quella che era la nostra convinzione dell’epoca e condanna il Comune di Firenze al pagamento delle spese, per oltre millecinquecento euro. La strada non presenta le caratteristiche previste dalla legge nel punto in cui il dispositivo è stato installato. E quindi quelle multe sono illegittime. Da cancellare. Oggi lo possiamo dire: avevamo ragione noi! In questi otto anni è cambiato davvero tutto. Due cose sono rimaste però immutate: la convinzione del Pd che i cittadini servano solo per ripianare i disastri contabili nelle amministrazioni da loro guidate e l’incessante determinazione del nostro partito, di stare sempre dalla parte dei fiorentini, dei toscani, degli italiani”. Lo dichiara Francesco Torselli, capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano.

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