«Apprendiamo con soddisfazione l’annullamento della presentazione del libro “Le Spine e il Garofano” di Yahya Sinwar, leader di Hamas, organizzazione terroristica responsabile degli attentati del 7 ottobre, presso la facoltà di Fisica della Sapienza di Roma! L’obiettivo degli organizzatori sarebbe stato quello di “comprendere in profondità le cause e le conseguenze del conflitto israelo-palestinese”: impossibile farlo seriamente, professandosi tra l’altro “pacifisti”, commemorando chi è responsabile del massacro di centinaia di israeliani fra civili e militari! Sapienza non è casa di Hamas: il terrorismo, qualsiasi sia la sua matrice, costituisce sempre una risposta perversa a problemi gravi, né tantomeno può rappresentare strumento virtuoso per sostenere l’autodeterminazione dei popoli, o nel caso specifico l’annosa questione palestinese! Non dimentichiamo mai, tuttavia, il vero volto dei presunti “Pro Palestina”: i collettivi di estrema sinistra che, ingabbiati nel più bieco ideologismo, cercano costantemente di negare agibilità politica ai nostri ragazzi e responsabili negli scorsi mesi della deturpazione di diversi spazi dell’Ateneo, per il cui ripristino sono stati spesi oltre 300mila euro, soldi versati dagli studenti Sapienza e tolti al diritto allo studio!»,
Così in una nota Nicola D’Ambrosio presidente Nazionale di Azione Universitaria e Luca Tallarico, presidente di Azione Universitaria Sapienza.