“Con il voto a favore dell’emendamento presentato da Fratelli d’Italia in Commissione Affari Costituzionali al Senato, verrà garantito il voto a circa 600 mila studenti fuorisede. È una battaglia storia di Azione Universitaria che adesso diventa realtà.
Finalmente, sarà garantito a tutti gli studenti fuorisede pienamente un loro sacrosanto diritto, contribuendo anche a contrastare il triste record dell’astensionismo giovanile pari al 42,7%.
I Governi di sinistra sono intervenuti solo a parole in dieci anni non riuscendo a concludere nulla. Le loro misure, basate su scontistische ferroviarie, erano inutili: nei fatti non sufficienti e non tenevano conto della coincidenza tra appelli, tirocini, sessioni di laurea e le tornate elettorali. Si tratta di una vera e propria rivoluzione a prescindere dalla loro provenienza: per coloro che si trovano al di fuori dal comune di residenza, ma nella circoscrizione di appartenenza, di richiedere di essere iscritti nelle liste elettorali del comune della città in cui lo studente vive, se invece lo studente è ubicato in una circoscrizione diversa, verrà istituito un seggio nel quale potrà votare per la propria circoscrizione.
Una vittoria storica per Azione Universitaria che si batte, da sempre, per i diritti degli studenti. Dopo che per anni i fuorisede sono rimasti inascoltati, adesso finalmente avranno la possibilità di partecipare attivamente alle decisioni dei propri rappresentanti”. Lo dichiarano in una nota Matteo Zoppini, membro dell’Esecutivo nazionale di Azione Universitaria e Oleg Bartolini dirigente di Azione Universitaria Firenze.