“Con una mozione chiediamo alla Regione Toscana di includere il servizio di custodia oraria, comunemente chiamato Baby Parking, tra i servizi educativi per la prima infanzia in modo che siano rispondenti al regolamento regionale vigente: requisiti strutturali, gestionali e organizzativi; requisiti per l’esercizio dell’attività, per l’autorizzazione al funzionamento dei servizi, e per il riconoscimento dell’accreditamento; le modalità di controllo e vigilanza sui servizi, le procedure di sospensione e revoca dell’autorizzazione al funzionamento e dell’accreditamento. La Regione potrebbe prevedere accanto agli asili nido anche i baby parking”. Così una mozione di Fratelli d’Italia, di cui è primo firmatario il Consigliere regionale Vittorio Fantozzi, che a più riprese si è occupato della vicenda del Baby parking di Altopascio, “Il Nido di Camilla”, che ha chiuso definitivamente nonostante i 9 anni di sacrifici ed esperienza.
“La Legge nazionale 28 agosto 1997 n.285 ha favorito la realizzazione di servizi per i bambini da 0 a 3 anni con caratteristiche educative, ludiche e di aggregazione sociale aventi un carattere non sostitutivo degli asili nido ma integrativi alla loro presenza sul territorio nazionale. Una legge che è venuta in contro all’esigenza di soddisfare i bisogni sempre crescenti delle famiglie e le loro necessità di ricorrere a forme di aiuto esterne per la cura e la custodia dei bambini. Il servizio di custodia oraria, comunemente chiamato Baby parking, non compreso nella classificazione dei servizi educativi per la prima infanzia, è un servizio socio-educativo-ricreativo che accoglie minori non in età di scuola dell’obbligo ed è destinato a favorire il benessere psico-fisico e le opportunità di socializzazione dei bambini, attraverso la disponibilità di spazi appositamente organizzati e attrezzati per consentire attività di gioco con carattere di estemporaneità. Il servizio Baby Parking rappresenta non soltanto un servizio dedicato ai bambini ma intende rispondere in modo flessibile ai bisogni delle famiglie –spiega Fantozzi nella mozione- Non esiste un modello univoco di Baby Parking ma, in molti casi, i Comuni hanno adottato specifici regolamenti necessari a disciplinare tali attività”.
“Il “Nido di Camilla” di Altopascio rappresenta non soltanto un punto di riferimento per le famiglie, visto che risponde alle loro esigenze con orari flessibili, ma rappresenta un’opportunità di socializzazione e di sviluppo per i bambini. Opportunità che il solo asilo nido presente sul territorio comunale non può garantire a tutti. Come consigliere del Comune di Altopascio e portavoce del circolo Fratelli d’Italia Altopascio, mi auguro che la mozione regionale del Consigliere Vittorio Fantozzi, sia il primo passo verso una soluzione definitiva che porti ad un regolamento chiaro di questo servizio socio-educativo-ricreativo. Restiamo al fianco delle titolari della struttura “Il Nido di Camilla” come abbiamo fatto durante tutto questo percorso, ribadendo il principio che da sempre ci contraddistingue del dimostrare con i fatti le nostre idee e le nostre intenzioni, in attesa di buone nuove da Firenze” dichiara Valerio Biagini, consigliere FdI di Altopascio.