“L’Europa in questi decenni attraverso l’Ue ha avuto trazione settentrionale perché ricchezza passava sopra corona alpina. Ma il mondo è cambiato e la ricchezza si è spostata al sud d’Europa. Nel Canale di Suez i traffici economici sono lievitati e il Mediterraneo è tornato a essere il baricentro dell’Europa. Noi, insieme ai Balcani occidentale dobbiamo essere cerniera tra continenti. Dobbiamo avere la forza e il coraggio di cogliere questa congiuntura e diventare noi, oggi, volano di sviluppo dell’Europa. Il destino parla la nostra lingua, torna a pulsare non solo il linguaggio della filosofia, della cultura e della bellezza ma anche il linguaggio della ricchezza. Le diversità, grazie all’Ue in quanto organismo sovranazionale, possono essere messe a fattor comune e non rappresentare più motivo di ostilità. Questa sfida dobbiamo essere in grado di coglierla, non farlo sarebbe imperdonabile e peserebbe sulle nostre coscienze per il resto dei nostri giorni”. E’ quanto ha dichiarato il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia intervenendo alla 19esima Conferenza dei Presidenti dei Parlamenti dell’Iniziativa Adriatico-Ionica a Ioannina, in Grecia.