“La decisione della Suprema Corte di Cassazione che ha annullato la sentenza del Consiglio di Stato in tema di concessioni balneari ristabilisce l’equilibrio tra poteri. Il potere giudiziario non può sostituirsi a quello legislativo. Ora la parola passa, come è giusto che sia, al Parlamento, che potrà legiferare nei tempi necessari. La rotta tracciata dal Governo Meloni, anche su questo tema, è peraltro chiara: è prioritario tutelare chi ha investito tempo e denaro sulle nostre coste, attuando una legislazione che garantisca il libero mercato senza però danneggiare gli imprenditori italiani, e le loro peculiarità locali, favorendo grandi gruppi multinazionali”.
Lo dichiara in una nota il senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini, presidente della 5a Commissione Bilancio.