“La decisione della Corte Suprema di Cassazione che, in base a un ricorso presentato dalla Regione Abruzzo- ha di fatto annullato la sentenza del Consiglio di Stato dimostra che gli spazi c’erano per negoziare una nuova politica sulla gestione delle coste italiane. Il mantra della sinistra sulla mancanza di spazi e sulla presunta lesione della democrazia s’infrangono contro il diritto. La Suprema Corte ha rilevato eccesso di giurisdizione da parte del Consiglio di Stato, che in quella fase era presieduto da Patroni Griffi ex ministro del Governo Monti, grande sostenitore della Bolkestein balneare. Nuove regole si possono fare, ed è quello che il Governo Meloni sta facendo senza arrendersi alle grandi società per azioni che vogliono impossessarsi delle nostre coste”. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.