Bambini ucraini deportati in Russia, Terzi (FdI): lavorare per farli rientrare

“Oggi c’è stato un proficuo incontro con Dmytro Lubinets, Commissario parlamentare d’Ucraina per i diritti umani, che ci ha permesso di fare il punto su molte questioni che riguardano le gravissime conseguenze umanitarie e le sofferenze che l’inaccettabile aggressione russa sta provocando alla popolazione ucraina”.

Così il presidente della Commissione Politiche dell’Unione europea del Senato, senatore Giulio Terzi di Fratelli d’Italia, che ritiene fondamentale continuare a lavorare per portarle a soluzione.

“Il Commissario Lubinets ha richiamato in particolare il trasferimento forzato di bambini ucraini che le forze di occupazione russe stanno portando avanti con continuità da diversi mesi. Si tratta di una condotta che rientra a pieno titolo nella definizione internazionalmente riconosciuta di “crimine di genocidio” e in quanto tale dovrà essere perseguita nelle sedi della giurisdizione internazionale. E ha anche chiesto il più ampio supporto dell’Italia per permettere il ritorno il prima possibile di questi bambini in Ucraina, in coerenza con il punto n. 4 della formula di pace del Presidente Zelenski. Ho dato al Commissario l’assicurazione che mi sarei impegnato personalmente per raggiungere questo obiettivo e dare una risposta tangibile alle decine di migliaia di bambini che sono stati deportati con la forza in Russia e separati dai loro genitori consapevolmente. Ho anche ricordato l’importante lavoro dell’Eurojust Joint Investigative Team per supportare il Centro internazionale per la persecuzione dei crimini di aggressione contro l’Ucraina, l’adozione della Convenzione di Lubiana-L’Aja, del 26 maggio 2023, per il rafforzamento del quadro sanzionatorio per i più gravi crimini a livello internazionale (crimini di genocidio, crimini di guerra, crimini contro l’umanità, crimini di aggressione), e anche il Registro dei danni causati dall’aggressione russa contro l’Ucraina, di cui si sono occupati i ministri della giustizia a Riga nei giorni scorsi”.

C’è tanto lavoro da fare quindi e il senatore Terzi ha ribadito l’incondizionato supporto che l’Italia sta dando e continuerà a dare al popolo ucraino fino alla cessazione dell’aggressione e dell’occupazione. Impegnandosi a lavorare e fare il possibile per fare rientrare le migliaia di bambini ucraini deportati in Russia.

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