“Fratelli d’Italia è sempre stata coerente. Per primi abbiamo chiesto, attraverso un disegno di legge a firma Urso-de Bertoldi depositato in Senato, l’istituzione di una Commissione d’inchiesta sul sistema bancario. Dispiace, però, che questa maggioranza, prigioniera di se stessa, non riesca a decidere. E’ un dato di fatto che dopo 4 mesi e quattro rinvii non si voglia dare vita a questa Commissione d’inchiesta. Fratelli d’Italia ha sottolineato più volte questa vergogna per il Paese, prendendosi gioco degli interessi dei risparmiatori e dei cittadini. Invece, riteniamo che questi debbano essere tutelati in maniera prioritaria, al punto che siamo disposti a soprassedere al principio che vorrebbe che le Commissioni d’inchiesta siano presiedute da esponenti dell’opposizione. L’importante è che si decida in fretta”.
Lo dichiara il senatore di Fratelli d’Italia, Andrea de Bertoldi, componente della Commissione d’inchiesta sul sistema bancario e finanziario.
E ricordo, inoltre, che noi abbiamo anche presentato un disegno di legge sulla riforma della governance di Bankitalia. Disegno di legge quanto mai calzante in questi giorni in cui si sta parlando tanto del controllo, o del mancato controllo, della Banca d’Italia verso le banche. Purtroppo l’atteggiamento della maggioranza ci impedisce di procedere sia che si tratti della Commissione d’inchiesta sia della riforma di Bankitalia. La nostra convinzione è che siamo alla fine di un percorso politico e chiediamo che si torni al voto anche per dare voce ai cittadini sui temi bancari”, conclude il senatore de Bertoldi.