“La Camera dei Deputati ha approvato oggi, con 254 voti favorevoli all’unanimità, una proposta di legge storica che riconosce il diritto universale ad accedere a un conto corrente, introducendo nel Codice Civile il nuovo articolo 1857‑bis e vietando la chiusura unilaterale di conti attivi, ad eccezione dei casi legati a normativa antiriciclaggio. In un’epoca in cui tutto si muove in chiave digitale e dove l’accesso a un conto corrente è spesso necessario anche solo per ricevere lo stipendio, una pensione o accedere a servizi pubblici, questa legge interviene a colmare una grave lacuna e a contrastare forme moderne di esclusione e marginalità. Ancora oggi, migliaia di persone nel nostro Paese non riescono ad aprire un conto per difficoltà burocratiche o per ragioni economiche. Con questa proposta, mettiamo al centro il principio di uguaglianza e rendiamo concreto il concetto di inclusione finanziaria. Il provvedimento – frutto dell’alleanza tra Fratelli d’Italia, Lega e Noi Moderati – conferma il governo Meloni ancora una volta dalla parte dei cittadini, impegnato a eliminare ogni ostacolo all’inclusione finanziaria. Da oggi, nessuna banca potrà rifiutare l’apertura di un conto né chiuderlo se il saldo è attivo, a meno che non vi siano fondati motivi legati a reati finanziari o terrorismo . Questa legge è un ulteriore tassello nella battaglia per i diritti civili ed economici, consentendo a milioni di persone – compresi coloro con precedenti protesti o segnalazioni – di accedere a servizi fondamentali come stipendio, pensione, bonus statali e pagamenti tracciabili. Il conto corrente non è più un privilegio, ma un diritto pienamente garantito”. Lo dice Maria Grazia Frijia, deputato di Fratelli d’Italia.