Banche, Testa (FdI): passo avanti su inclusione finanziaria e diritti dei cittadini

“Oggi è stato compiuto un passo importante verso una maggiore equità nei rapporti tra cittadini e sistema bancario. Viene, infatti, finalmente introdotto nel nostro ordinamento il cosiddetto diritto al conto corrente, riconoscendo a chiunque – salvo gravi e documentate eccezioni – la possibilità di accedere a questo strumento essenziale per la vita quotidiana e la partecipazione economica”, dichiara Guerino Testa, deputato di Fratelli d’Italia e relatore del provvedimento.

“La nuova norma – prosegue Testa – impone alle banche l’obbligo di stipulare contratti di conto corrente e impedisce loro di recedere unilateralmente in presenza di saldi attivi, se non per motivi gravi, connessi ad attività illecite come il riciclaggio o il finanziamento del terrorismo. È una risposta concreta a tante situazioni di esclusione ingiustificata che abbiamo visto verificarsi negli ultimi anni, nata dal lavoro approfondito in Commissione Finanze durato un anno, che ha recepito le osservazioni delle principali realtà del settore – tra cui ADUSBEF, ABI e Banca d’Italia”.

“Si tratta – conclude Testa – di una riforma attesa, che promuove l’inclusione finanziaria, contrasta l’uso del contante illecito e tutela i risparmiatori. Ringrazio i colleghi proponenti Romano e Bagnai per il lavoro svolto insieme.”

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