“Sono d’accordo a tutto campo. Ho ascoltato parole di grande saggezza che ci dicono una cosa precisa: finalmente le istituzioni italiane riescono a fare squadra e, nel rispetto dei ruoli e dell’indipendenza di ciascuno, perseguire i medesimi obiettivi”. Lo dichiara Marco Osnato – deputato di Fratelli d’Italia, presidente della Commissione Finanze e responsabile economico del partito – dopo aver assistito alla lettura delle ‘Considerazioni finali sul 2023’ da parte del numero uno della Banca d’Italia, Fabio Panetta. “Il Governatore ha pienamente ragione: l’Italia è gravata da problemi strutturali e atavici, ma non è condannata al declino. Dopo anni di errori e illusioni, finalmente possiamo puntare a ‘percorsi di consolidamento fiscale realistici’ che non si limitino a garantire l’equilibrio dei conti ma siano basati su investimenti e riforme, orientati al lungo periodo”, prosegue l’esponente di FdI. “Per farlo bisogna stimolare l’innovazione tecnologica, la buona governance delle imprese, l’apertura del mercato del lavoro e di quello dei capitali. Tutti temi su cui l’Ue dovrebbe scegliere la strada dello sviluppo: meno vincoli agli Stati membri sulle piccole questioni, maggiore unità sui grandi temi”. Infine, sulla finanza pubblica: “Il Governo Meloni sta facendo la sua parte con responsabilità fiscale e attenzione alla crescita, migliorando il nostro standing internazionale: ne beneficiano l’export, la sostenibilità del debito, l’attrazione di investimenti. Adesso è il turno della Bce”, aggiunge Osnato con riferimento al probabile taglio dei tassi la settimana prossima. “A Francoforte ascoltino la voce autorevole di Via Nazionale”, conclude.