“Ora il focus, dopo le dimissioni del presidente del consiglio studentesco dell’università di Trento e membro del Cda dell’Ateneo Agnese Tumicelli, si sposta sulla rete che diffonde in tutta Italia prodotti che esaltano le Brigate rosse. È già depositata alla Camera dei deputati una interrogazione che pone il tema della casa produttrice delle magliette Innioranza.com che ha prodotto e diffuso anche testi musicali accessibili sulle principali piattaforme. A fare il paio con la maglietta, il brano Barbie Brigate rosse il cui testo è un inno alla violenza pura, e non concede sconti alla morale: “Un sorriso che nessun mai vedrà. Il tuo passamontagna lo nasconderà. Il rosso ideale ti accompagnerà. Una P38 nel tuo eskimo sarà. Quell’amica che mai ti tradirà. In tutte le avversità. Perché Bandiera Rossa la trionferà. Arriva Barbie Brigate Rosse!” Il brano che può essere scaricato liberamente e “acquistato” prosegue con un riferimento esplicito al massacro di Aldo Moro: “È alla guida di una Renault quattro! Barbie Brigate Rosse! Sempre alla caccia del democristiano! Le tue amiche lo volevano alto e moro. Mentre tu volevi solo Aldo Moro. Bisogna entrare in banca per l’esproprio proletario. Alla musica di Lucio Battisti e Mogol Preferisci Cesare Battisti e Mara Cagol Perché ciò che ti fa sentire davvero amata È sempre e soltanto La lotta armata Sei Barbie Brigate Rosse! Spezzerai le nostre catene! Sconfiggerai il fascio al potere!”. Sulle piattaforme il brano è corredato da una immagine di una donna in passamontagna con una pistola in mano. L’interrogazione pone il tema dell’accesso a questi contenuti così gravemente invitanti alla commissione di reati o alla giustificazione degli stessi. Quanto dovranno ancora subire le associazioni delle vittime del terrorismo, già intervenute ieri, questa bestialità?” Lo dichiara il deputato Alessandro Urzì, capogruppo di Fratelli d’Italia in commissione Affari Costituzionali.
