Trentamila euro dal Comune di Modena a favore dell’Editoriale Domani Spa, proprietario dell’omonimo giornale fondato da Debenedetti e diretto da Stefano Feltri, per il Festival “L’Italia di Domani”.
Una festa di partito camuffata da festival culturale, quella andata in scena al Teatro della Fondazione Collegio San Carlo lo scorso week end, da venerdì 24 a domenica 26 giugno: Enrico Letta, Paolo Gentiloni e Maria Cecilia Guerra, già candidata alla Camera sotto la bandiera di LeU, i nomi di spicco, ovviamente senza alcun contradditorio politico-culturale, oltre a interventi dello stesso Debenedetti e di giornalisti della testata.
Una festa di partito finanziata con soldi pubblici, quindi di noi cittadini, come si evince da una delibera di Giunta di inizio giugno, in cui l’Amministrazione ravvisa “l’alto standard qualitativo della manifestazione”, ritenuta dunque meritevole di un contributo nella misura di 30.000 euro, accertando il contributo di Fondazione di Modena a sostegno dell’iniziativa.
Il Comune di Modena investe una cifra sostanziosa per un evento di 3 giorni chiaramente politicizzato e di parte.
Oltre all’interrogazione già depositata in Regione mi auguro che anche la Corte dei Conti attui le opportune verifiche sulla vicenda.
Lo dichiara Michele Barcaiuolo, Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia.