Barcaiuolo (FdI): «Odio e violenza travestiti da antifascismo. Non ci faremo intimidire»

«È semplicemente vergognoso il post apparso sulle pagine social dei collettivi studenteschi ‘Cambiare Rotta’ e ‘Osa’ in merito alla morte di Charlie Kirk, ritratto a testa in giù con la scritta: “Meno uno. A buon intenditor poche parole, oggi è un giorno meno buio”. Evidentemente, per una certa sinistra radicale, la morte di una persona, colpevole soltanto di aver espresso liberamente il proprio pensiero, rappresenta una vittoria. Un livello di disumanità e odio politico che conferma ciò che denunciamo da tempo: l’antifascismo militante è ormai il paravento di una violenza ideologica feroce e pericolosa, che legittima comportamenti intimidatori verso l’avversario e – come conferma l’episodio di oggi – non si ferma nemmeno davanti alla morte». 

Lo dichiara il senatore Michele Barcaiuolo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Esteri e Difesa.

«Parole incommentabili – prosegue il senatore – che provengono da quegli stessi collettivi che, nei comunicati e nei comizi, si riempiono la bocca con parole come pace e democrazia. Lo denunciamo con forza: non ci faremo intimidire né da chi inneggia alla violenza, né da chi ragiona in modo totalitario, né da chi finge di non vedere. Di fronte a un messaggio tanto disumano, ci aspettiamo una condanna netta e unanime da parte di tutte le forze politiche. Su certi temi – come la libertà di pensiero e il rispetto della vita umana – non può e non deve esserci ambiguità», conclude Barcaiuolo.

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