«La scritta “Meloni mazet” – ovvero “Meloni ammazzati” in dialetto – apparsa a Modena in via Sgarzeria e accompagnata dal simbolo della falce e martello, è un fatto gravissimo che va condannato senza ambiguità. Non si tratta di dissenso politico, ma di un vero e proprio incitamento alla violenza. Episodi di questo genere si stanno moltiplicando in tutta Italia in modo preoccupante, spesso durante manifestazioni e proteste dove compaiono insulti, minacce e simboli dell’estremismo più becero. E ciò che preoccupa ancora di più è il silenzio sistematico della sinistra davanti a fatti così gravi». Lo dichiara Michele Barcaiuolo, senatore e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia.
«Anche a Modena – prosegue il senatore – quello di via Sgarzeria non è un episodio isolato. Soltanto poche settimane fa la nostra sede di via Prampolini è stata nuovamente bersaglio di atti vandalici: l’ennesimo segnale di un clima d’odio sempre più pesante. Chi crede nella democrazia e nel confronto civile non può tacere di fronte a questi attacchi: servono condanne chiare, senza ambiguità, da parte di tutte le forze politiche. È ora che, sia a livello locale, sia nazionale, la sinistra prenda posizione una volta per tutte contro gesti d’odio politico, perché a forza di tacere il loro silenzio rischia di suonare sempre di più come un assenso».
«Ci auguriamo inoltre che le forze dell’ordine riescano al più presto a individuare i responsabili di questo gesto vile e intimidatorio e chiediamo che la scritta venga rimossa il prima possibile. Chi ricorre all’odio e alla violenza verbale o fisica non fa parte di un confronto democratico: è ora che anche la sinistra istituzionale dimostri con i fatti di non voler essere complice di questo clima avvelenato», conclude Barcaiuolo.