“Col passare delle ore emerge uno spaccato sempre più inquietante in merito alle vicende giudiziarie che stanno animando la politica in Puglia. Le accuse principali parlano di una vera e propria compravendita di voti che coinvolge il Partito Democratico. Tale mercimonio di preferenze è stato confermato dal sindaco di Bari, Decaro che ha detto di avere denunciato situazioni di compravendita dei voti. Non bastavano le clamorose rivelazioni dal presidente della Regione Emiliano durante un comizio circa il contatto diretto con i familiari di importanti esponenti della criminalità locale. Nel frattempo il commercio dei voti ha portato all’ennesimo affossamento del ‘campo largo’ nella città di Bari, senza intaccare tuttavia minimamente la giunta regionale di Emiliano, partecipata anche da Pd e M5S. Ed è davvero comico, se non fosse che a pagare il conto sono i cittadini pugliesi, che dopo i tanti ammiccamenti tra PD e 5Stelle, la compravendita dei voti in Puglia abbia fatto scoppiare la coppia Schlein-Conte, che dal ‘ci siamo tanto amati’ sono passati al ‘ci siamo tanto armati'”.
Lo dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei deputati, Tommaso Foti.