In Italia c’è chi è ossessionato dal conoscere tutti i dettagli della vita personale degli esponenti politici, oggi scopriamo che sotto controllo sono finiti i loro movimenti bancari. È quanto messo in luce dall’inchiesta della Procura di Bari che ha analizzato gravissime violazioni della privacy riguardanti, tra gli altri, i conti correnti del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, di ministri, magistrati e varie personalità, tutti spiati da un ex funzionario bancario, accusato di aver compiuto oltre seimila accessi non autorizzati. Le proporzioni che sta assumendo il fenomeno delle incursioni telematiche – dalle truffe ai più deboli agli attacchi informatici per scopi illeciti – sono preoccupanti, al punto che lo spionaggio sembra ormai una pratica ben consolidata. Fratelli d’Italia da tempo si batte per potenziare il contrasto dei sempre più evoluti crimini digitali, attraverso l’inasprimento delle pene e l’adozione di correttivi per gli strumenti normativi già in vigore nel nostro ordinamento. Si faccia inoltre chiarezza sulla vicenda, emersa nelle ultime ore, e su eventuali mandanti di questi spiacevoli dossieraggi. Lo dichiara Letizia Giorgianni, deputata FDI e membro della Commissione bilancio alla Camera dei Deputati