Bassi: “Si sblocchi anche il settore lapideo: le nostre aziende hanno richieste che non possono soddisfare. Aspettando fino al 4 maggio rischierebbero di perdere le commesse”.

“Si sblocchi il settore lapideo: le molte aziende site in Valpolicella e nel veronese chiedono al Prefetto di Verona di poter riaprire. Già da qualche settimana dall’estero arrivano richieste di forniture che non possono essere soddisfatte a causa delle restrizioni attuate per contenere l’epidemia COVID-19. Aspettare fino al 4 maggio sarebbe drammatico, perché oltre alle ordine, le nostre aziende rischierebbero di perdere definitivamente pure delle quote di mercato”. Con una nota il Consigliere regionale Andrea Bassi di Fratelli d’Italia/MCR lancia un appello a sostegno del comparto lapideo.

“In regioni contermini, attività del medesimo settore sono già ripartite con il nullaosta del Ministero della Salute – spiega – anche i nostri imprenditori chiedono che la normativa venga estesa a Verona. Dovranno essere adottate tutte le misure richieste, nel rispetto della sicurezza degli operatori, anche perché trattasi di attività che possono essere svolte in sicurezza con dei minimi accorgimenti”.

“Per evitare il collasso si chiede quindi di poter riaprire già il 14 aprile – conclude Bassi – per poter innanzitutto consegnare la merce già pronta e custodita nei magazzini, oltre a poter ricominciare a produrre per soddisfare le richieste dei clienti e non rischiare di dover chiudere per sempre bottega”.

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