“Cesare Battisti che protesta con lo sciopero della fame è ridicolo e offensivo. Mentre il terrorista passa dalla lamentela per il cibo troppo fritto allo snobbarlo strumentalmente, le vittime e le loro famiglie attendono ancora da lui un autentico pentimento che non avvera’ mai. Le parole del suo avvocato che sventola gli sconti di pena concessi a titolo di liberazione anticipata dal magistrato di sorveglianza rafforzano la sfacciataggine di un comportamento inqualificabile. Quale particolare vessazione starebbe subendo chi ha avuto lo sconto di pena nonostante non vi sia mai stato un pentimento e sia oggi detenuto non perché consegnatosi ma perché arrestato dopo lunghissimo periodo di sottrazione alla giustizia per favori politici all’estero? La vicenda Battisti non può essere un modello di percorso rieducativo e anzi, sarebbe irrazionale che chi è sempre scappato avesse accesso ai benefici, a cominciare dal venir meno del regime di isolamento”.
Lo dichiara Augusta Montaruli, deputato di Fratelli d’Italia.